Siamo nati con atto pubblico nel 1991 per iniziativa di un gruppo di docenti e ricercatori allo scopo di dare indistintamente a ogni persona la possibilità di accedere a programmi di studio in grado di cambiarne in meglio la vita. Ciò trasferendo conoscenze, competenze e abilità attraverso percorsi certificati di elevato standard accademico, borse di studio, attività di ricerca e pubblicazioni, accessibili a chiunque voglia fare della formazione e della conoscenza lo strumento primario della propria crescita personale e professionale. E questo indipendentemente dall'età, dalle condizioni finanziarie e di vita e dalle pregresse esperienze di studio.
Come Istituzione Giuridica non-profit tutte le risorse finanziarie reperite, per statuto, sono reinvestite in favore delle attività di formazione e ricerca
La legislazione italiana in materia di riordinamento dell’istituzione universitaria ha consentito, a partire dagli anni ’80, lo sviluppo della cooperazione didattica e scientifica in campo nazionale e internazionale, autorizzando la creazione di centri interdipartimentali, la sperimentazione di nuove attività didattiche (D.P.R. 382 – 31 luglio 1980, art. 89 e 92), l’utilizzazione di collaborazioni esterne (legge 341-19 novembre 1990 art.8). Tale quadro normativo ha attribuito alle università la possibilità di estendere le proprie capacità collaborative fino alla partecipazione e alla realizzazione di attività formative promosse da terzi, sia soggetti pubblici che privati.
La legislazione europea ha facilitato e rafforzato la propensione al confronto e alla cooperazione, attraverso i numerosi programmi comunitari quali ad esempio Tempus, Phare, Socrates, Leonardo.
Il 15 giugno 1987 nasce il programma Erasmus (EuRopean Community Action Scheme for the Mobility of University Students).
E' proprio in questo contesto che il 27 Settembre 1991 per favorire azioni di mobilità e cooperazione universitaria, su iniziativa di un gruppo di docenti e ricercatori italiani, viene fondato il Centro Universitario Internazionale.
Il riconoscimento giuridico, dopo gli atti autorizzativi emessi dal Consiglio di Stato e dal Ministero dell'Università nel 1995, viene concesso con Decreto Ministeriale 29-3-96.
Ciò ha reso il Centro Universitario Internazionale un pioniere in Italia nella cooperazione universitaria riconoscendone i fini istituzionali ben prima della riforma del sistema accademico, entrata in vigore solo 8 anni dopo con il Decreto 270/2004.
Le Università di Firenze e Siena, con la sede del Magistero di Arezzo, sono le istituzioni firmatarie dei primi progetti, unitamente ad atenei e centri di ricerca di Germania, Portogallo, Spagna, Inghilterra, paesi Est Europei.
Alle azioni di mobilità, attività di ricerca e alle connesse iniziative formative aderiscono personalità dei chiara fama del mondo scientifico, tra le quali lo psicobiologo di fama mondiale Henry Laborit e l’economista Vito Saccomandi, Ministro dell’Agricoltura del 6° Governo Andreotti, che assumeranno rispettivamente la prima e seconda Presidenza del Consiglio Scientifico.
Nel 1993, anno in cui l’Ente riceve per l’attività svolta il plauso del Presidente della Conferenza Permanente dei Rettori e della Presidenza del Parlamento Europeo, viene richiesto il Riconoscimento Giuridico, che verrà concesso dopo un iter istituzionale di tre anni previa specifica autorizzazione del Ministero Università e Ricerca Scientifica, sancito con Decreto Ministeriale 29 marzo 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 92 del 19 aprile 1996.
Con il riconoscimento, il CUI diviene Ente Giuridico ed opera sotto vigilanza ministeriale.
Le Università di Firenze e Siena, con la sede del Magistero di Arezzo, sono le istituzioni firmatarie dei primi progetti, unitamente ad atenei e centri di ricerca di Germania, Portogallo, Spagna, Inghilterra, paesi Est Europei.
Alle azioni di mobilità, attività di ricerca e alle connesse iniziative formative aderiscono personalità dei chiara fama del mondo scientifico, tra le quali lo psicobiologo di fama mondiale Henry Laborit e l’economista Vito Saccomandi, Ministro dell’Agricoltura del 6° Governo Andreotti, che assumeranno rispettivamente la prima e seconda Presidenza del Consiglio Scientifico.
Nel 1993, anno in cui l’Ente riceve per l’attività svolta il plauso del Presidente della Conferenza Permanente dei Rettori e della Presidenza del Parlamento Europeo, viene richiesto il Riconoscimento Giuridico, che verrà concesso dopo un iter istituzionale di tre anni con autorizzazione del Ministero Università e Ricerca Scientifica, sancito con Decreto Ministeriale 29 marzo 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 92 del 19 aprile 1996.
Con il riconoscimento, il CUI diviene Ente Giuridico ed opera sotto vigilanza ministeriale.
I percorsi e gli strumenti del Centro Universitario Internazionale diventano così dagli anni 2000 una opportunità strategica per qualificarsi, riqualificarsi o aggiornarsi con percorsi d'istruzione superiore in nuove discipline non ancora presenti negli insegnamenti curricolari presso pubblici atenei, come il Coaching, il Mentoring, la valutazione delle Soft Skills, i Sistemi Predittivi.
Prendono via via forma – nel decennio successivo – collaborazioni e servizi rivolti a Università, Enti Pubblici e ONG, che hanno portato il CUI a gestire e coordinare progetti finanziati dalla Commissione Europea, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero del Lavoro, e offrire attività formativa agevolata per fare in modo che ogni persona potesse accedere a opportunità di aggiornamento, qualificazione e specializzazione in grado di sostenerne la crescita professionale e cambiarne in meglio la vita.
Gli strumenti applicativi elaborati nei 30 anni di attività sono utilizzati ormai da un ventennio da grandi multinazionali, università pubbliche, agenzie per il lavoro, società di consulenza, formazione e organizzazione aziendale, collocando il CUI nel novero degli Enti Giuridici maggiormente innovativi nell'ambito della formazione para-universitaria e della ricerca applicata.
Riconosciuto con D. M. 29/03/1996 - Gazzetta Ufficiale n. 92 19/04/1996 - Reg. Persone Giuridiche n. 387/96
Provider Nazionale ECM - Accreditato con ID 4128.
Anagrafe Nazionale Ricerche: ID 001534_EIRI
P. Iva: 01399410511
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